Pasta per pesca in mare
Ingredienti
400-500 gr farina tipo 0
250-300 gr formaggio parmigiano grattugiato
3 uova
1/3 tubetto pasta di acciughe tipo “balena” o altra marca
1 cucchiaino da caffè di olio di fegato di merluzzo oppure di olio extravergine di oliva
5 spicchi di aglio grattugiati
Preparazione
1) Mescolare a secco in una zuppiera la farina e il formaggio grattugiato.
2) Rompere le uova in un altro contenitore e aggiungere l’olio di fegato di merluzzo oppure di olio extra vergine, aggiungere 1/3 di tubettto di pasta di aggiughe e gli spicchi di aglio grattugiati: mescolare ripetutamente la brodaglia ottenuta con una forchetta.
3) Iniziare con un cucchiaio a versare la farina e il formaggio mescolati a secco precedentemente nel contenitore della brodaglia e mescolare l’impasto iniziale con una forchetta e continuare a versare formaggio e farina e a mescolare l’impasto sino a quando la sua consistenza permetta di lavorarlo con le mani.
4) Continare ad aggiungere farina e formaggio all’impasto e lavorarlo con le mani: fare piccole palle dell’impasto, lavorarle con le mani e riunirle di nuovo fino ad ottenere una pasta compatta e semi gommosa.
5) Prendere la pasta così ottenuta e chiuderla in una busta di plastica trasparente e metterla in frigo pronta per essere adoperata per una battuta di pesca.
Questa pasta da me adoperata da diversi anni ha i seguenti requisiti:
– facile reperibilità degli ingredienti
– esca valida e sempre pronta in quanto può essere congelata
– appetitibile a diversi tipi di pesci in particolare sparidi come Saraghi e Orate, ma anche Occhiate, Salpe, Scorfani e Ghiozzi
– adoperabile con tecniche di pesca diverse (canna fissa, canna a lancio a fondo con piombatura oppure con galleggiante); inoltre può armare anche palamiti ed essere impiegata dalla barca per la pesca a bolentino
– impermeabile in quanto gli ingredienti adoperati non facilitano la penetrazione dell’acqua nella pallina-esca attaccata all’amo
– libera un alone nell’acqua che costituisce un richiamo irresistibile per i pesci presenti nelle vicinanze
– consistenza della pasta (se è stata lavorata bene) che resiste ai morsi dei piccoli pesci (Crognoli, Occhiatine) i quali mantenendosi nelle vicinanze della pallina-esca la attaccano a piccoli morsi attirando altri pesci più grossi
– a battuta di pesca finita, può essere rimessa nella sua busta di plastica e congelata per una nuova battuta di pesca.
La pasta inoltre è ottima per la pesca al Sarago con galleggiante con mare in scaduta da una libecciata, mare torbido e ossigenato dai frangenti. Per la pesca a fondo con la pasta io generalmente adopero un’armatura leggera: piombo scorrevole massimo 20 gr, a spillo storto, calamento 0.18-0.20, lungo 60 cm.